La Storia dello Shiatsu

Ricostruire in modo attendibile l’evoluzione dello shiatsu è poco realistico in quanto la storia e le tradizioni trasmesse da maestro a discepolo raggruppano tecniche differenti tra loro.

Possiamo, comunque, ricostruire la sua origine tenendo in considerazione la forte influenza che la medicina cinese ha avuto sulla medicina tradizionale giapponese che avvenne dal sesto secolo.

Nonostante in Giappone ci fosse già una tradizione di medicina popolare autoctona, ci fu un vero e proprio contagio da quando Chi Chung, un medico cinese, trasferendosi nell’isola, portò con sé tecniche di agopuntura, moxa e teoria medica generale. Ciò che soprattutto arrivò dalla Cina furono tecniche di manipolazione corporea, le quali derivavano da una tradizione millenaria testimoniata nel Quarto Libro del Nei Ching: “Nelle regioni del centro le popolazioni mangiano cibi variati e non si stancano quando lavorano. Soffrono di paralisi, raffreddamento e febbre. Queste malattie vengono curate da esercizi di respirazione, massaggi della pelle e della carne, esercizi delle mani e dei piedi”.

In Giappone nascono anche diverse scuole buddiste tra cui lo Zen che fu fondamentale per lo sviluppo della medicina, delle tecniche respiratorie e delle arti marziali. Fu proprio nei monasteri Zen che le tecniche di manipolazione corporea presero piede.

Si parla di un massaggio che ha poco a che vedere con quello inteso in occidente in quanto unisce la tecnica alla teoria dei 5 elementi, dello yin e dello yang, dei meridiani ecc..

Tra fasi di sviluppo e fasi di crisi , tali tecniche sono arrivate ai giorni nostri e hanno dato la base allo shiatsu moderno.