La danza moderna nasce a partire dalla fine del XIX sec. in risposta all' esigenza di una danza dai movimenti più liberi che potesse abbracciare un pubblico più vasto. Una danza quindi che utilizzasse il corpo dei danzatori e lo spazio per ballare in modo completamente nuovo contrapponendosi al balletto classico – accademico ritenuto troppo rigido e schematico e che potesse svolgersi non più solo nei grandi teatri.

I ballerini iniziano così a muoversi non solo frontalmente rispetto al pubblico ma anche di profilo, di spalle e a terra con movimenti meno formali e meno schematici ma più “liberi” e dinamici. La scenografia diventa molto più semplice se non addirittura assente e ciò consente di “portare in giro” la danza.

Tale libertà di movimento però non implica una mancanza di capisaldi nella danza moderna che via via è andata strutturandosi attorno a quelle che sono diventate le sue tecniche distintive, ovvero le tecniche Graham, Duncan, Cunningam, Horton, Humphrey- Limon, Limon.

Mentre nella danza classica il ballerino sembra voler infrangere la forza di gravità elevandosi continuamente verso l'alto, nella danza moderna viene riconosciuto nel peso del corpo il principio base del movimento.

Nella danza moderna il ballerino non è solo strumento per esprimere un gesto ma ne diviene egli stesso co-autore assieme al coreografo: il gesto e il movimento permettono al ballerino di esprimere la propria personalità.

Nella danza moderna si può ballare seguendo un ritmo esterno dato dalla musica (con la quale il coreografo può scegliere di andare in accordo oppure creare una opposizione) oppure seguendo un ritmo interno dato dal o dai ballerini e quindi senza musica.

Danza modern-jazz; lyrical-jazz

La DANZA JAZZ, che nasce come danza afro-americana, è un insieme di stili e tecniche che fanno dell'uso dell'energia, dei movimenti ampi ed espressivi, del ritmo, dei salti e delle cadute, delle tensioni e dei rilassamenti i suoi princìpi fondamentali insieme alle isolations (isolazioni) in cui una parte del corpo sembra muoversi in maniera indipendente dal resto. Questo genere di movimento viene poi sviluppato nella danza funky e hip-hop.

Alla danza jazz, che è alla base degli spettacoli musicali di Broadway, verrà associata la parte lyrical ovvero movimenti più morbidi e legati che si fondono l'uno nell'altro.

Le LEZIONI saranno così strutturate:

• Un riscaldamento fisso che si svolge sia in piedi che al pavimento. Serve per scaldare l'intera muscolatura e fissare la tecnica di base, 

dopo due-tre mesi, gli esercizi vengono cambiati.

.

• Le diagonali consistono in brevi legazioni di passi e movimenti che attraversano la sala. Sono l'anello di congiunzione tra il riscaldamento e la variazione. Vengono cambiate ogni due-tre settimane.

• La variazione ovvero il balletto. Unisce i passi appresi in una sequenza dinamica. E' l'occasione per far lavorare anche la parte espressiva del ballerino.

L'abbigliamento per le lezioni di danza moderna consiste in calzini, leggins o pantajazz e una t-shirt o una canottiera.

I capelli raccolti in una coda in modo che non intralcino l'esecuzione dei movimenti.