LABORATORIO TEATRALE

“FACCIAMO CHE IO ERO”

Questa frase è l'inizio di molti giochi per mezzo dei quali i bambini esplorano modi di essere diversi e dimostra quanto importante sia per loro, giocando, porsi nei panni di altri: mamma, papà, astronauta, banchiere, il cattivo, una tigre, ecc., ecc.

Questo percorso anim-attivo si propone di dare forma alle loro fantasie.

Chi sono i Pirati? Come vivono i Giganti? Cosa mangiano e quando dormono le Tigri feroci?

Ogni bambino a modo suo inventa e diventa un personaggio del mondo che si sta esplorando.

Una volta diventati personaggi il gioco è fatto: assieme agli altri si diventa una ciurma, con fogli e colori si può disegnare una giungla e con un po’ di fantasia, chi lo sa, in un attimo appare l'isola più strana che ci sia….

Il laboratorio teatrale che proponiamo, cerca di fornire le regole di base dell'espressione vocale e corporea sotto forma di gioco.

I partecipanti saranno invitati ad ascoltare delle storie e a metterle in scena loro stessi scegliendo movimenti, voce , allestimenti, musiche…

Alcune delle tecniche usate sono: rilassamento, respirazione, consapevolezza del corpo e della voce e costruzione d’oggetti (burattini, scenari, teatrini, …).

Dal momento che in questo tipo di " percorso teatrale " è indispensabile un buon lavoro di gruppo, in ogni laboratorio, accanto a tecniche per migliorare l'ascolto interno e individuale, proponiamo tecniche che sviluppino la collaborazione e l'attenzione reciproca.

 

ATTIVITA' PSICOMOTORIA

L'attività psicomotoria è un momento privilegiato definito da un tempo e da uno spazio ben precisi, in cui il bambino sperimenta se stesso attraverso il proprio corpo.

Attraverso varie modalità di gioco (libero, guidato, singolo, a coppie, di gruppo) e attraverso varie tipologie di gioco (corporeo, simbolico, gioco-dramma) il bambino ha modo di rafforzare la propria identità e la propria affettività entrando inrelazione profonda con se stesso.

Essendo poi l'attività psicomotoria un'esperienza condivisa da un gruppo, il bambino ha modo di imparare a mettere in relazione se stesso con gli altri e il proprio spazio con quello altrui.

Così, attraverso il corpo e il movimento, il bambino esprime le funzioni relazionale, cognitiva, comunicativa e pratica.

Ogni attività viene supportata da una musica e da materiali strutturati e non, come palle, corde, cerchi, coni, stoffe, materassi, scatoloni, fogli di carta, colori....

 

OBBIETTIVI

• Attraverso la consapevolezza del corpo e delle funzioni delle parti del corpo, il bambino raggiunge una maggiore consapevolezza di se stesso.

 

• Attraverso le esperienze corporee, il bambino raggiunge una maggiore consapevolezza delle funzioni relazionale, cognitiva, comunicativa, pratica.

 

• Attraverso le esperienze corporee nello spazio e nelle relazioni con gli altri, il bambino migliora la consapevolezza e il rispetto per ciò che lo circonda (persone, cose, spazi, ambienti).